Dal 3 all'11 maggio l'opera di Umberto Giordano al Massimo napoletano, con il debutto di Fiorenza Cedolins.
Fedora arriva al San Carlo il 3 maggio, con repliche fino al giorno 11, e vedrà il debutto, nel ruolo principale, del soprano friulano Fiorenza Cedolins. L'allestimento (regia di Lamberto Puggelli ripresa da Salvo Piro) è quello che prese vita con Gavazzeni alla Scala, con la Freni e Domingo, e che ha calcato successivamente i palcoscenici londinesi e statunitensi, una edizione caratterizzata per la ricerca dell'unità nell'azione, piuttosto che seguire la classica sequenza delle vicende della principessa russa, argomentata in scena con una soluzione che vede ruotare il centro della scena stessa per trasformarsi di volta in volta nei vari ambienti.
Amore ed odio travolgente, sensualità, fascino autodistruttivo: l'opera di Umberto Giordano, un melodramma in 3 atti con libretto di Arturo Colautti ispirato all'omonimo soggetto di Victorien Sardou, era assente da 27 anni nel cartellone del Massimo napoletano, con i suoi intrighi, le passioni, i tradimenti ed i colpi di scena che seguono un percorso niente affatto statico, intrecciando anche numerose località come Parigi, San Pietroburgo e la Svizzera dell'Oberland Bernese. Asher Fisch e Maurizio Agostini si alterneranno sul podio a guidare orchestra e coro stabili, mentre Giuseppe Filianotì è il tenore che interpreterà Loris, insieme con Gustavo Porta.
Per conoscere tutte le date ed avere ulteriori informazioni leggi la SCHEDA DELLO SPETTACOLO.